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Incontro di inizio anno 2010
 

Come ogni anno è buona abitudine della nostra Associazione concluderlo con una bella festa prima di Natale insieme a tutti i nostri amici ammalati, a tutto il personale, barellieri, sorelle e dirigenti per farci gli auguri di un felice Natale ed un lieto anno nuovo. 

Tutto era pronto, gli addobbi con i rami di abete per la sala, i centro tavola con le candele, le tovaglie colorate che le sorelle con tanta fantasia ed amore avevano preparato la sera prima e soprattutto il pranzo, sennonché per il giorno stabilito c’è stata una bella nevicata abbondante, accompagnata da temperature rigide, che ha fatto rimandare ma non annullare questa importante festa per tutti noi. 

Centosessanta pasti che erano già stati pagati sono stati donati in parte alla Charitas ed in parte alla mensa dei frati di Montuzza.

Quindi il nostro Presidente Michelangelo Cozzolino insieme al suo staff dirigenziale hanno stabilito di spostare l’incontro per il giorno 30 gennaio. 

E qui comincia la cronaca della festa.

Alle tre del pomeriggio abbiamo incominciato ad accogliere i nostri primi amici nella sala dell’Oratorio della Chiesa San Marco dove normalmente si svolgono le nostre feste e pranzi.

È sempre un piacere ritrovarci e farci mille manifestazioni di affetto sincero, nel riprendere i nostri discorsi interrotti, nel raccontarci le novità, purtroppo anche di qualche acciacco in più ma anche quello condividerlo ci fa star meglio, ma soprattutto è lo stare insieme e farci sentire una famiglia unita, che ci vogliamo bene e che siamo importanti l’uno per l’altro.

Questo è lo spirito che le persone che fanno parte dell’UNITALSI  vogliono trasmettere ed io spero che i nostri amici ammalati lo abbiano percepito con il nostro comportamento.

La festa è cominciata con il gioco della Tombola, fatta con serietà, intercalata da suoni e canti dal nostro maestro Pietro, dalle battute scherzose di Ciro e con l’intervento e inesauribile fonte di novità e persino di prestigiatore il nostro Presidente Cozzolino che si è esibito in un numero che fa sempre meraviglia: quella del fazzoletto nella mano che piano piano scompare nel pugno soffiando dentro e poi, inspirando sempre nel pugno, ricompare questo bel fazzolettino rosso, applausi da tutti, esercizio riuscito!!!

Anche questo serve per comunicare e dare momenti di gioia e compartecipazione ai nostri amici. 

Nel tempo che si svolgevano queste attività ricreative in sala, nell’adiacente cucina c’era tutto un movimento di sorelle che, come una catena di montaggio, preparavano i piatti di panettoni, crostoli, frittole e biscottini, il tutto irrorato di crema, e come bevande calde cioccolata squisita e tè.

Se c’è stato qualche intoppo o qualche mancanza (vedi la crema che non è arrivata per tutti i piatti col panettone) sicuramente saremo state perdonate perché abbiamo messa tutta la nostra buona volontà affinché tutto riuscisse bene.

Dopo questa dolce sosta di convivialità si è ripreso il gioco della Tombola con regalini per tutti e come gran finale c’è stata la Lotteria il cui ricavato andava a favore dei terremotati di Haiti; i premi di questa lotteria consistevano in CDR, libri, cassette ed altre cose ed il primo premio in un bel televisore vinto da una nostra amica ammalata, accompagnata dal nipote: complimenti!! 

Soprattutto questo incentivo è servito a racimolare qualche aiuto per chi ne ha tanto bisogno.

La festa è finita con i soliti abbracci e con l’impegno di rivederci presto.

Per noi c’è sempre la speranza di aver dato un po’ della nostra gioia a loro come loro l’hanno lasciata in noi con la loro presenza e partecipazione. 

Liliana Valenti 

Alcune testimonianze dei nostri amici
 

Mi chiamo Luciana e da più di nove anni frequento l'UNITALSI in tutte le sue manifestazioni e anche in questa occasione non me la sono fatta sfuggire. Lo stare insieme a tante persone come me in carrozzina mi accomuna al grande popolo di Dio. e in compagnia di tanti amici passo alcune ore in grande allegria. Questo incontro come tutti gli altri mi fa trascorrere il tempo velocemente e mi dispiace quando è l'ora di andare via. Abbiamo giocato a Tombola, cantato e poi c’è stata la Lotteria con un bellissimo primo premio, un televisore (beato chi lo ha vinto).Abbiamo mangiato crostoli, frittole, panettone e bevuto una bella cioccolata calda. Tutto è bello ma quello che mi piace di più è la speciale compagnia che mi fa sentire parte di una famiglia. Aspetto con gioia il prossimo incontro, a presto.

 

                                                                                                         Luciana Sforza
 

Io sono Pietro e insieme a mia moglie Silvia partecipiamo sempre a tutto quello che l'UNITALSI propone. Questa era la festa di recupero dell'incontro di Natale. Noi siamo contenti di partecipare perché ci fa stare in compagnia di amici a cui ci sentiamo uniti con affetto fraterno, scambiarne due chiacchiere e due risate. La festa era piacevole, ci siamo divertiti ma anche interessati con i quiz che ci ha fatto un pò arrovellare il cervello per ricordare con velocità le varie capitali. E' stato un modo per rendere più alto il livello della festa. Come sempre sono tutti "cocoli". Alla fine della festa baci e abbracci e arrivederci per la prossima occasione che sarà il giorno 11 febbraio per la S. Messa dell'ammalato alla quale noi ci saremo a Dio piacendo.

 

                                                                                                           Pietro Prevedel